Inter-Feyenoord: il piano d’emergenza di Inzaghi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Inter, piano d’emergenza: ecco cosa farà Inzaghi

Simone Inzaghi

L’Inter si prepara alla sfida con il Feyenoord tra assenze e strategie d’emergenza. Bastoni e Mkhitaryan avranno un ruolo chiave.

La sfida contro il Feyenoord arriva in un momento critico per l’Inter, che deve fare i conti con una situazione d’emergenza nel reparto difensivo. Quattro infortuni nello stesso settore hanno messo a dura prova le scelte di Simone Inzaghi, costretto a trovare soluzioni alternative senza snaturare l’identità della squadra. Il tecnico nerazzurro, però, ha già dimostrato di sapersi adattare alle difficoltà, e anche questa volta ha studiato un piano per limitare i danni e mantenere competitività.

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi

La strategia di Inzaghi per limitare il Feyenoord

L’ostacolo Feyenoord non è da sottovalutare: gli olandesi sfruttano molto le fasce e giocano un calcio propositivo, capace di mettere in difficoltà anche avversari più esperti. Ecco perché l’Inter dovrà rispondere con compattezza e intelligenza tattica, sfruttando al massimo le risorse a disposizione.

Nonostante le assenze pesanti, Inzaghi non cambierà il modulo di base. Il 3-5-2 resterà il punto di riferimento, ma con alcune modifiche dinamiche durante la partita. La chiave sarà il movimento di due giocatori fondamentali: Alessandro Bastoni e Henrikh Mkhitaryan, che agiranno come veri e propri “pendoli”, modificando la struttura della squadra in base alle situazioni di gioco.

In fase di possesso, Bastoni si alzerà sulla sinistra, quasi come un quinto di centrocampo, mentre Denzel Dumfries manterrà la sua posizione naturale sulla fascia destra, con Benjamin Pavard dietro di lui. Ma sarà quando il Feyenoord avrà il pallone che si vedranno i veri adattamenti tattici: Bastoni arretrerà in difesa per formare una linea a quattro, mentre Mkhitaryan si allargherà sulla sinistra per coprire l’ampiezza e aiutare in fase difensiva.

Le scelte di formazione: due dubbi da sciogliere

Oltre alle necessarie variazioni tattiche, restano alcuni interrogativi sulla formazione titolare. Il primo riguarda Hakan Calhanoglu, che ha saltato due allenamenti e dovrebbe rientrare in gruppo solo oggi: la sua presenza dal primo minuto non è scontata. L’altro dubbio è legato a Marcus Thuram, apparso sottotono contro il Napoli dopo il rientro dall’infortunio alla caviglia.

L’Inter si prepara dunque ad affrontare il Feyenoord con un piano ben studiato, fatto di sacrificio e intelligenza tattica. Saranno Bastoni e Mkhitaryan a dare equilibrio alla squadra, in una sfida in cui ogni dettaglio potrà fare la differenza.

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ultimo aggiornamento: 4 Marzo 2025 16:41

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